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I prodotti sono conformi alle seguenti Direttive-Norme

CE (Certificazione Europea) per gruppi di debatterizzazione

Direttiva  2004/108/CE (Compatibilità elettromagnetica)

Norma CEI EN 55015:2008-04 (Limiti e metodi di misura delle caratteristiche di radiodisturbo degli apparecchi di illuminazione elettrici ed analoghi)

Norma CEI EN 61547: 1996-07 + A1:2000-12  (Prescrizioni di immunità EMC)

Norma EN 61000-3-2 (limiti e metodi di misura delle emissioni di corrente armonica)

Norma EN 61000-3-3 (limiti e metodi di misura delle fluttuazioni di tensione e flickers)

Direttiva 2006/95/CE (Bassa Tensione)

Norma CEI EN 60335-1:2008-07 (Sicurezza degli apparecchi elettrici di uso domestico e similare)

Certificazione dell’Arpa (Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente) e dal laboratorio accreditato ACCREDIA relativa al brevetto della debatterizzazione di un bagno completo per:

legionella Pneumophila, salmonella, Pseudomonas aeruginosa,

Staphylococcus aureus, Escherina Coli

 

CE (Certificazione Europea) per apparecchiature elettromedicali

Direttiva 2004/108/CE (ex 89/336/CEE); Compatibilità elettromagnetica

Norme: EN55014-1 per le emissioni

EN55014-2 per la suscettibilità

EN61000-3-2 per la misura delle armoniche

EN61000-3-3 per la misura dei flickers

Direttiva 93/42/CE (apparecchi elettromedicali)

Norme:   EN60601-1-2 (2° edizione) per la compatibilità elettromagnetica.

EN 60601-1 (2°edizione) per la sicurezza

Direttiva 2006/95/CE (ex 73/23/CEE); Bassa Tensione

Norma    EN 60335-1 (Sicurezza di apparecchi elettrodomestici e simili, criteri generali)

 

Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 (Certificazione di qualità)

Conformità DPR (Decreto del Presidente della Repubblica italiana) nr. 37 del 14.01.1997

Registrazione Dispositivi Medicali rilasciata dal Ministero della Salute

Certificazione rilasciata da “ Clinical Risk Managment Society”

F.D.A. Registration Number 15338005762

 

Sperimentazione scientifica presso l’Ospedale Bambin Gesù, Roma;

Certificazione Laboratorio accreditato ACCREDIA per Legionella, Pseudomonas, Stafilococco e Escherina Coli

ARPA UMBRIA

ASL Roma

USL n.2  Regione Umbria

 

Certificato BIOSAN (Ente accreditato ACCREDIA) dei debatterizzatori 18/10/2013

 

Certificato BIOSAN (Ente accreditato ACCREDIA) dei copriwater 10/01/2013

 

 

Ogni prodotto è stato contrassegnato da un numero di matricola e fornito di libretto di uso e manutenzione.

 

 

Tutti i pezzi di ricambio sono forniti dalla Varm s.r.l.

 

Una doccia di batteri

I germi nascosti nella doccia: una vera bomba batteriologica

 

Se lavarsi le mani aiuta a prevenire le infezioni, farsi la doccia potrebbe farle venire. Il problema sta tutto nell’erogatore, come avverte una ricerca dell’Università di Boulder, Colorado, che ha messo in evidenza la potenziale formazione di elevate concentrazioni di batteri patogeni soprattutto negli erogatori. Norman Pace, primo autore dell’articolo pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), ha condotto lo studio in nove città di sette Stati americani, tra cui New York, Chicago e Denver, analizzando 50 erogatori di docce sia in case private che in luoghi pubblici. Ha concluso che circa il 30% degli impianti esaminati presentava livelli significativi di Mycobacterium avium, un agente patogeno che provoca malattie polmonari soprattutto in persone con deficit immunitari, ma che in alcuni casi riesce ad infettare anche chi gode di ottima salute. Come riportano i ricercatori, rilevare la presenza di patogeni negli acquedotti comunali è piuttosto normale. Il problema si crea nelle abitazioni perché i batteri si accumulano nella doccia di casa, raggruppandosi in sottili biofilm all’interno dell’erogatore e raggiungendo concentrazioni 100 volte maggiori rispetto a quelle dell’acquedotto. In questo modo può accadere facilmente di inalare goccioline cariche di batteri. Lo studio segue l’indagine del National Jewish Hospital di Denver secondo cui in Usa, negli ultimi dieci anni, si è avuto un incremento di malattie polmonari legate a microbatteri non tubercolotici come il M.avium, soprattutto in persone abituate a fare più la doccia che non il bagno.

Pubblicato da Galileo, giornale della scienza

 

Legionella: un killer Ambientale

Esperienza e contributi dell’Università di Pavia, 2006

 

La Legionella presente nelle acque e negli impianti idrici, continua a mietere numerose vittime nelle strutture sanitarie. Le nicchie dove si annida e si diffonde sono le seguenti: -Diffusori di docce (soffioni) -Aeratori di rubinetti -Serbatoi di accumulo di acqua calda e fredda -Condotte di acqua di ricircolo (tubazioni).

La legionella si può trasmettere nelle strutture ospedaliere, nei bagni delle imbarcazioni, nei centri benessere, nelle strutture turistiche,  negli impianti sportivi, nelle strutture abitative e in molte altre realtà di vita collettiva. Dalle ricerche, si evidenzia la difficoltà nell’eradicazione della legionella dagli impianti idrici, sebbene vengano adottati dei trattamenti di decontaminazione. Questo genere di trattamenti, oltre ad essere costoso, ha consentito il contenimento dei livelli di contaminazione solo per un arco di tempo limitato, data la notevole resistenza del microrganismo. Un altro batterio che provoca gravi conseguenze polmonari è la Pseudomonas aeruginosa che viene individuata in strutture ambulatoriali e ospedaliere ed è frequente nei sifoni dei lavabi, bidet, docce e negli scarichi dei wc.